L’arcivescovo Miniero in visita all’oratorio Aquilone, al Paolo VI
L’arcivescovo mons. Ciro Miniero questo pomeriggio, mercoledì 15 maggio, alle ore 17 sarà in visita per la prima volta all’oratorio centro giovanile Aquilone, al quartiere Paolo VI, per incontrare, in un momento di festa nello spirito salesiano, i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. Il programma prevede l’esibizione della scuola di ballo dell’oratorio, le clownerie del gruppo PreAdo e i canti dei bambini e dei ragazzi.
Da ventitre anni le Figlie di Maria Ausiliatrice assieme alle famiglie e ai giovani educatori si pongono come sentinelle della legalità nelle zone più estreme del quartiere Paolo VI attraverso l’oratorio centro giovanile ‘L’Aquilone’, nell’ex omonima scuola materna in Viale del Lavoro concessa in comodato d’uso dal Comune all’associazione di volontariato salesiana “Vides Paolo VI Odv”. La coordinatrice, suor Mariarita Di Leo, da otto nel quartiere assieme a suor Maria Viscomi, svolge un intenso lavoro quotidiano per la promozione della donna e della cultura della vita tra i bambini, i ragazzi e le famiglie con attività di doposcuola, sport, animazione ludiche e ricreative, feste, musica e quant’altro attiene al miglioramento della qualità dell’esistenza. Molti sono i risultati raggiunti, grazie anche alla partecipazione ai bandi regionali e di “Fondazione con il Sud”.
Attualmente frequentano l’oratorio cinquanta ragazzi fra i 5 e i 18 anni, che aumentano considerevolmente alla chiusura delle scuole: alcuni di loro, da adulti, scelgono di far parte del gruppo di volontari. “Il nostro è un lavoro che dà frutto anche perché si svolge in rete con le scuole del quartiere (Pertini, Falcone e Pirandello), le associazioni e le parrocchie che, di volta in volta, offrono la propria adesione – spiega – L’impegno maggiore è in piazzale Nenni e zone vicine, dove l’emergenza sociale e in particolare quella minorile è alquanto rilevante. In questo luogo operiamo con l’oratorio di strada, soprattutto la domenica mattina, avvicinando ragazzi e famiglie per offrire percorsi educativi adeguati”.